Lo scorso w-e è stato dedicato al tema dei processi di criminalizzazione e dei razzismi veicolati attraverso i mass media e i social networks, e ai rapporti tra queste rappresentazioni e le pratiche agite concretamente. Claudio Riva ha svolto un’utile lezione introduttiva illustrando le principali teorie sociologiche sulle rappresentazioni e sugli effetti dei media e raffrontandole con alcuni casi concreti. Marcello Maneri, sulla base della sua esperienza ultraventennale di ricerca e studio sulle rappresentazioni mediatiche dell’immigrazione, ha analizzato lo “spettacolo del confine” (espressione tratta dal titolo del libro di Paolo Cuttitta) e la criminalizzazione dei migranti operata dalla stampa locale. Infine, Stefano Pasta ha affrontato il tema dei discorsi d’odio nei social network, proponendo ai nostri corsisti anche un lavoro di gruppo basato su alcuni interessanti casi studio analizzati nella sua recente monografia “Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell’odio online”.
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