Alessandro Senaldi (ex-corsista): “Il master in Criminologia Critica di Padova, ha rappresentato per me la possibilità di intraprendere un percorso di studi finalmente aderente a quelle che erano le mie aspettative disattese dall’università. Un percorso formativo centrato, solido e che si modella sulle esigenze dello studente. Ma che, d’altra parte, non rinuncia ad instillare nello stesso una “postura” critica rispetto al “mondo sociale”. Ovvero un’attitudine disincantata e decostruttiva rispetto a quello che ci circonda. La cui necessarietà si misura sia sul versante scientifico-academico che sul versante pratico dell’intervento sociale. In seguito a questo bel periodo di crescita teorica ed esistenziale, ho maturato — partendo dagli spunti elaborati con la partecipazione al master — un mio percorso tematico di studio e ricerca, unitamente ad una vara e propria passione per gli studi critici, che mi ha portato a vincere il PhD all’Università degli studi di Genova”.
Federica Pedace (ex-corsista): “Ho iniziato il Master in Criminologia Critica e Sicurezza Sociale subito dopo essermi laureata in giurisprudenza. Il corso universitario di criminologia del Professor Melossi, docente del Master, mi aveva incoraggiato a continuare a studiare il diritto, entrare dentro alle sue architetture e meccanismi di funzionamento. Il Master mi ha accompagnata nel vivo di questa curiosità scientifica. La sua connotazione interdisciplinare mi ha fornito molteplici prospettive da cui osservare i processi di costruzione del giuridico, restituendo al diritto tutta la sua complessità. Gli stimoli ricevuti da docenti e ricercatori mi hanno determinata ad approfondire la ricerca iniziata proprio con la tesi finale del corso. Percorso che tutt’ora continuo presso la scuola di dottorato in filosofia del diritto dell’Università di RomaTre”.
Rossella Puca (ex-corsista): “Ciao a tutti! Sono Rossella, ho 26 anni ed ho appena terminato il master in criminologia critica a.a. 2018-2019. Il mio interesse per la criminologia nasceva già durante gli anni di giurisprudenza, in cui spesso l’approccio critico era fuori dai giochi. Mi ritrovai a sostenere l’esame di criminologia e a scrivere su tale materia la tesi di laurea. Già il mio relatore mi disse che esisteva una scuola di criminologia critica portentosa all’Università degli studi di Padova. Ed è così che ho deciso di continuare gli studi criminologici iscrivendomi al master. Quest’anno, grazie al master conseguito, ho aumentato il mio bagaglio di conoscenze in maniera esponenziale, il tutto grazie al fornito programma suddiviso in moduli, e alla multidimensionalità dei relatori. Le lezioni, di settimana in settimana, si arricchivano di nuovi professori e ricercatori provenienti da tutt’Italia, con un’interconnessione notevole fra tante esperienze e ricerche. Ho molto apprezzato le lezioni non frontali, i lavori di gruppo, la possibilità di intervenire e avere delucidazioni qualora fosse necessario, oltre che le dispense fornite a corredo di ogni lezione, per approfondire o comunque conoscere previamente il focus delle lezioni successive. Non mi sono mai imbattuta in lezioni poco stimolanti, tutt’altro: tutti gli argomenti, anche se non necessariamente del mio campo d’interesse specifico, si sono rivelati interessanti e ben spiegati. Il mio campo di interesse, ai fini del lavoro finale di tesi, si è concentrato sulle agognate quaestio del diritto all’immigrazione. Ho avuto la possibilità di apprendere come impostare un progetto di ricerca, quest’ultimo denominato “project work”. Tali conoscenze non le avrei acquisite se non grazie ad un buon lavoro svolto da tutto lo staff”.
Federica Rossini (ex-corsista): “Ho deciso di seguire il master in criminologia critica su consiglio della mia relatrice di tesi, al fine di approfondire gli stimoli che la sociologia del diritto e la clinica legale “carcere e diritti” mi avevano trasmesso. Nel corso di quest’anno ho potuto cogliere lo studio della devianza da un’altra prospettiva, diversa dalla dogmatica giuridica, con una visione decostruttivista e consapevolmente critica. Tanto i professori del master, quanto quello esterni, mi hanno permesso di guardare in profondità le varie tematiche affrontate, con un occhio sempre orientato all’attualità. Ho potuto apprezzare in particolar modo il contributo dei ricercatori e dei loro lavori sul campo, nonché gli studi legati al fenomeno dell’immigrazione.
Si tratta senza dubbio di un’esperienza che ha segnato e segnerà in modo significativo il mio percorso”.
Maria Grazia Scarcella (ex-corsista): “Ciao a tutti, mi chiamo Maria Grazia e ho da poco concluso il Master in criminologia critica. Sono laureata in tecniche di riabilitazione psichiatrica e lavoro come tale da diversi anni. Consiglio vivamente questo percorso formativo anche a tutti coloro che come me lavorano nell’ambito psicologico/psichiatrico e ritengono estremamente limitanti le categorie nelle quali si devono incasellare ed etichettare persone. Questo master mi ha permesso di approcciarmi al mio lavoro attraverso strumenti e lenti differenti e più complete. Inoltre mi è stato utile non solo per le competenze teoriche che ho avuto inerenti al mio ambito professionale ma tutti i moduli proposti sono stati per me interessanti e stimolanti anche nella comprensione di dinamiche socio politiche attuali. Interessanti inoltre i lavori di gruppo ed il confronto continuo con professori di fama nazionale ed internazionale. Questo percorso, non è stato solo un arricchimento dal punto di vista professionale ma anche personale”.